La città emiratina nella classifica delle città ideali da cui praticare il nomadismo digitale.
Sono sempre più i professionisti (soprattutto freelance) che decidono di abbandonare la propria residenza per il nomadismo digitale. Questa tendenza è in aumento soprattutto a seguito della pandemia di Covid-19, che ha fatto capire ai lavoratori l’importanza di un corretto bilanciamento tra lavoro e vita privata.
Il numero di persone che decide di abbandonare la città ed i problemi collegati agli spostamenti da/per l’ufficio per lavorare in soluzioni più a misura d’uomo è in continua crescita. Le cose fondamentali per un nomade digitale sono la connessione internet e la tranquillità di un posto dove poter dedicarsi al proprio lavoro.
I fattori
Per capire quali fossero le migliori città nelle quali praticare il nomadismo digitale, Savills, azienda leader nel settore real estate presente sul mercato fin dal 1855, ha fatto una ricerca e redatto una classifica basata su più fattori: velocità di connessione internet, qualità della vita, clima, connessione aerea (facilità di raggiungimento di altri luoghi), costo medio dell’affitto.
La top 3 dove praticare il nomadismo digitale
Il podio della classifica se lo aggiudicano Lisbona, premiata soprattutto per qualità della vita, Miami, premiata per la velocità di connessione internet, e Dubai, che permette un’ottima qualità della vita, ma che primeggia soprattutto per le connessioni aeree verso altre mete.
Altre destinazioni degne di nota nella Top10 sono la regione dell’Algarve, l’isola di Barbados e la città di Barcellona, con un risultato che si avvicina molto a quello delle tre città prime in classifica.
Altri vantaggi del nomadismo digitale a Dubai
Sebbene Dubai sia tra le città più care al mondo, dove molti servizi sono privati (come sanità e scuole), i vantaggi per chi decide di trasferirsi in questa città sono moltissimi, tra cui:
- Bassa tassazione per i freelance
- Continua innovazione in tutti i settori lavorativi
- IVA al 5%
- Nessuna imposta sul reddito personale
- Nessuna imposta sulle società se create e operanti in una free zone
Riconosciuta da molti come una delle capitali mondiali dell’innovazione, Dubai ospita moltissime aziende, startup e multinazionali, creando un hub specializzato su moltissime aree di sviluppo. Fra le ultime aree sviluppate si nota soprattutto quella legata al metaverso, settore che punta a portare un incremento di 4 miliardi al PIL degli Emirati Arabi Uniti entro il 2030.
